ATTRAVERSAMENTI 2025 La via Appia tra Pietra e Visione - il Comunicato
A ROMA, DAL 31 MAGGIO AL 6 LUGLIO
NELLA CHIESA DI SAN NICOLA SULL’APPIA ANTICA,
UNDICI APPUNTAMENTI
CHE CONIUGANO ARTI PERFORMATIVE E CONOSCENZA
L’inaugurazione aperta al pubblico sabato 31 maggio alle 19 con il direttore del Parco archeologico dell’Appia Antica Simone Quilici e il direttore del progetto Aurelio Gatti
Dopo il successo della scorsa edizione, torna ATTRAVERSAMENTI – La via Appia tra Pietra e Visione, il progetto che esplora, attraverso le arti performative, il legame tra paesaggio, arte, archeologia e uomo. Promosso dal Parco archeologico dell’Appia Antica e Teatri di Pietra, si svolgerà dal 31 maggio al 6 luglio in undici appuntamenti di teatro, musica, danza, teologia, scienze mediche, arte ed economia che si terranno a pochi passi dal Mausoleo di Cecilia Metella, nella Chiesa di San Nicola (Castrum Caetani).
La proposta di questa seconda edizione si coniuga con l’Anno Giubilare e la ricorrenza dell’iscrizione della Via Appia - Regina Viarum nel Patrimonio UNESCO: nel corso dell’inaugurazione aperta al pubblico del 31 maggio alle 19 il programma verrà presentato dal direttore del Parco Simone Quilici e dal direttore artistico Aurelio Gatti; seguirà un anticipazione degli incontri, delle performance e degli spettacoli in programma: gli interventi dell’artista visivo Valerio Giacone e di Paolo Trianni, docente di filosofia e teologia; la musica con Fabio Lorenzi; l'attrice Angiola Baggi presenterà la prima di Ecuba, mentre Lucia Cinquegrana danzerà sulla note di Marco Schiavoni da la Fabbrica degli Angeli. Ancora, Camillo Ciorciaro reciterà le ragioni del Mito, la professoressa Alessandra Porfidia racconterà l’installazione realizzata dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Roma, mentre a chiudere la serata sarà l’intervento dell’attrice non vedente Luisa Stagni su “Per ascoltar quel canto che addormentato attende dentro di noi”.
Sabato 7 giugno alle 18,30 il primo appuntamento, “Per la somma delle creature”, con il teologo Paolo Trianni, presidente del Centro Studi Cristiani Vegetariani, in dialogo con la performance della danzatrice Elisa Carta Carosi e dell’attrice Luisa Stagni, “Guerriere in nome di...” in cui l’atrocità della guerra emerge attraverso il racconto di una donna rimasta sola, intervistata da una reporter.
“In ATTRAVERSAMENTI si realizza la medesima integrazione tra paesaggio, natura e patrimonio culturale che rappresenta il fondamento stesso del Parco archeologico dell’Appia Antica”, spiega il Direttore del Parco architetto Simone Quilici. "Il programma propone spettacoli dal vivo e percorsi artistici multidisciplinari concepiti in armonia con il contesto naturale e storico che li ospita, senza modificarne l'aspetto e predisponendo il pubblico a lasciarsi avvolgere dalla relazione tra l’esperienza estetica e il significato più autentico e stratificato dei luoghi. Siamo felici di aprire il Parco a esperienze come questa, che lo rendono vitale e aperto a tutti".
“Abbiamo riconfermato il titolo della rassegna pensando non solo alla funzione originaria della Regina Viarum come mezzo di connessione fisica tra un luogo e l’altro, ma anche perché l’atto stesso dell'attraversare amplifica la nostra realtà, si traduce in esperienza e conoscenza ”, spiegano i curatori del progetto. “Il programma ha immaginato il parco archeologico non solo come magnifico palcoscenico nel quale percepire la connessione tra passato e presente, ma per rimettersi in dialogo con la natura e, quasi a far proprio il messaggio del Giubileo 2025, essere pellegrini e aprirsi alla conoscenza attraverso inedite narrazioni delle arti performative e dei contributi ideati e curati dalla naturopata Maria Clara Amato, quali quelli di Padre Guidalberto Bormolini, dell’economista Gabriele Guzzi, la ricerca spirituale dell’attore e coreografo Hal Yamanouchi, per indagare il reale e guardare all’unicità dell’esistenza con gratitudine e umanità”.
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